La mitica figura del drago nella cultura cinese rappresenta fortuna e prosperità. Con i suoi movimenti sinuosi, questo animale fantastico attraversa i cieli, per portare la pioggia benefica ai campi assetati. Da millenni nella cultura orientale ci sono molte pratiche di Qigong che si rifanno alle movenze sinuose del drago, per andare a lavorare sulla colonna vertebrale.
Da un punto di vista energetico, le movenze del drago servono ad attivare il Dantian Inferiore di conseguenza tutto il sistema energetico, con aumento del vigore fisico e psichico. Da un punto di vista fisico, questa pratica è basata sulla rotazione del tronco e sulla torsione a spirale, è in grado di allenare la maggior parte dei muscoli e di mobilizzare le principali articolazioni, con notevole effetto di rinvigorimento di tutto il corpo.
Interviene su mal di schiena, mal di testa, dolori lombari, dorsali e cervicali. Pratica che migliora la circolazione, contrasta la stasi venosa e linfatica degli arti inferiori. Ottima per rimettersi in forma a qualsiasi età.
Apertura:
- Inspirazione i palmi delle mani si riuniscono al di sopra del capo, contemporaneamente
- i piedi si avvicinano fra loro
- Espirazione le mani discendono lungo una linea centrale fino al petto
Inspirazione le mani unite procedono verso sinistra e descrivono sul piano frontale un cerchio, che ha come apice superiore la massima estensione delle braccia e come apice inferiore la gola. In questo cerchio si raccoglie l’energia pura del Cielo
Espirazione le mani unite proseguono il movimento sullo stesso piano orizzontale descrivendo, un mezzo cerchio sul lato sinistro del tronco, che ha come apice superiore la gola e come inferiore il pube. E’ il primo mezzo cerchio con cui si porta dentro l’energia del cielo appena raccolta.
Inspirazione Flettendo le ginocchia in modo lieve con il peso sui talloni e la schiena diritta, le mani sovrapposte con la destra sopra tracciano davanti alle ginocchia, un cerchio parallelo al suolo e raccolgono l’energia pura della Terra. Durante questo movimento, avviene la rotazione spontanea dei polsi, perciò la mano destra che era sopra prima si trova sotto.
Espirazione Infine il secondo mezzo cerchio sul lato destro del tronco, sempre con apice superiore alla gola e inferiore al pube, chiuderà il circuito per ritornare alla posizione di partenza, portando all’interno l’energia della Terra appena raccolta
Chiusura:
- Inspirazione le mani unite salgono sopra il capo
- Espirazione le mani ruotano e scendono lungo i fianchi
Provala e riprovala, un poco alla volta il movimento diventa sempre più sinuoso e fluido.
Ricordati lo schema di pratica:
- Inspirazione, un cerchio verticale attorno alla testa
- Espirazione, un mezzo cerchio da sotto il mento all’ombelico
- Inspirazione, un cerchio orizzontale davanti alla pancia
- Espirazione, mezzo cerchio dall’ombelico a sotto il mento
Buon lavoro!
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