Due giorni fa ho compiuto 63 anni. Per tutta la giornata, alla domanda quanti ne avessi, ho sempre risposto 62. Alla sera mentre mi lavavo i denti riflettevo sul fatto che non avessi aggiornato il dato. Non mi piace l’idea di avere più anni ma neanche meno, è un pò come la storia dei capelli bianchi, sono miei, me li sono conquistati sul campo con impegno e fatica.
Ok è un periodo molto intenso, ho altro per la testa, ma un attimo per modificare il dato lo potevo trovare, no?
Non è che fra un pò il mio cervello, andrà a caccia di farfalle, che io lo voglia o meno?
Seduta sul bordo della vasca riflettevo…cervello…shen…reni…paure…i sensi che funzionano ancora bene…memoria recente che ogni tanto si distrae…cosa conviene mettere in cantiere…accidenti è sempre molto di più quello che non so e non capisco, possibile che sia sempre più ignorante…come un caleidoscopio si creavano e si scomponevano immagini delle mille pratiche del maestro Li Xiao Ming…pensiero di amore con ringraziamento per il maestro… a volte quando non so intervenire, penso a lui e mi viene una buona idea…
A letto ripensavo a quando prima delle lezioni, le persone per decomprimersi e sintonizzarsi con il gruppo, parlano di sé. Spesso raccontano dei vecchi o vecchissimi genitori e delle loro innumerevoli difficoltà e peripezie. Quando qualcuno racconta del genitore lucido nonostante tutto, un senso di pura meraviglia aleggia nel gruppo.
Tranquilla Maria, mettiti quieta, tutti abbiamo paura di perdere la connessione con la realtà e non essere più in grado di gestire la propria vita
Sempre nei gruppi, la parte che preferisco poi, è quando le persone raccontano della pratiche che trasmettono ed insegnano ai genitori e si scambiano le dritte:
- il piatto e la tazzina per liberare un poco la spalla, ma anche il polso!
- il suono di milza per digerire anche le verze
- il respiro di pancia 1- 2 -3… per non pensare alle paure
- le dieci dita che fanno crescere il caldino nella pancia e ti fanno addormentare
Pochi lavori articolari, tante pratiche di quiete e a sorpresa, suoni da fare insieme. Meraviglia, il gruppo crea micro nuclei di sostegno a distanza
Maestro piacerebbero anche a te queste confidenze prepratica.
Nonostante le barbarie che ci circondano, possiamo evolverci, possiamo continuare ad attivare dei cambiamenti, ne sono sicura!
Ottima giornata a tutti