Questo è un problema molto frequente, con cui sino dall’inizio, tutti dobbiamo fare i conti.
Nei nostri corsi utilizziamo l’attenzione cosciente, per aiutare ed indirizzare la percezione corporea. Questo ci consente di sentire il nostro corpo dentro e fuori più nitidamente e prima, contemporaneamente di non pensare alla spesa, all’ufficio o ai regali di Natale. In questo modo, un poco alla volta, impariamo a mettere sensi ed intelletto al servizio del qi gong per entrare sempre più profondamente in stato di equilibrio e pace. Per noi occidentali è molto difficile disattivare l’attività incontrollata della testa per arrivare ad avere la mente vuota e quieta.
Normalmente con i sensi (i più conosciuti: gusto, tatto, udito, olfatto e vista) noi percepiamo ed interagiamo con l’esterno. Attraverso i sensi (porte sensoriali) ci arrivano percezioni, sensazioni ed emozioni di tutti i tipi. Nella società tutto punta ad emozionarci per convincerci a comportarci in un determinato modo: il venditore che vuole venderci il suo prodotto, i mezzi di informazione, il mendicante che chiede l’elemosina… Anche i nostri rapporti interpersonali sono incentrati su emozioni di ogni genere. Siamo sottoposti ad una stimolazione emozionale (sensoriale) continua, non abbiamo tempo e modo di elaborare, fare decantare e disperdere le emozioni. Abbiamo bisogno di staccare, di prenderci delle pause, di bilanciare ed equilibrare le emozioni eccessive.
Quando vogliamo entrare in stato di quiete, portiamo l’attenzione cosciente dentro di noi, chiudiamo le porte sensoriali e rivolgiamo i sensi all’interno.
Esempi pratici? Portiamo l’attenzione nello stomaco, con l’udito ascoltiamo i suoi gorgoglii. Oppure portiamo l’attenzione cosciente sull’intestino teso e contratto , appoggiamo le mani sopra l’addome, massaggiamo dolcemente e induciamo con il tatto calore, rilassamento e ammorbidimento.
Una volta che abbiamo imparato ad entrare in uno stato di pace e quiete, siamo in grado di usare questo strumento importante ogni volta che ci serve, in qualsiasi contesto e contenitore.