Fukushima la carpa dorata
Sono più di 20 anni che esploro e studio Qigong. Ho avuto la fortuna di incontrare grandi maestri, buoni insegnanti e personaggi più o meno bizzarri. Con tutti ho sperimentato il massaggio sull’addome ovviamente con alterne fortune. Ho sentito spiegazioni di Medicina Tradizionale Cinese MTC, di Medicina Occidentale, di fisiologia, di psicologia e persino di estetica (…colpi energici su tutto il quadrante addominale fanno male ma già ti senti più bella, sciolgono tutto il grasso e l’intestino sta meglio…).
Al di la delle note di colore più o meno buffe, il massaggio sull’addome è una risorsa preziosissima realmente alla portata di tutti. Non serve un grande maestro o un buon insegnante, basta provare e poi lasciarsi andare e trovare il modo di farla diventare un’abitudine. Quindi andiamo con ordine.
A CHE COSA SERVE
Il massaggio dell’addome attiva, potenzia e concentra l’energia vitale (il Qi) nella pancia sotto l’ombelico, aumentando forza e vitalità. Mobilizza la funzione degli Organi Interni, stimola la loro capacità di restare in buona salute e assolvere i propri compiti. Mantiene in equilibrio le emozioni, nella MTC ad ogni Organo Interno sono collegate emozioni specifiche, quindi se l’Organo è in equilibrio lo sono anche le emozioni di pertinenza Aiuta quando ci sono problemi gastrointestinali. Rende più chiara e profonda la voce.
COME FARLO
Le mani sono incrociate sopra l’ombelico, aderiscono morbidamente alla pancia, con i movimenti circolari o quadrangolari piccoli e continui, morbidi, gentili ma profondi: che muovono la pelle e i muscoli sottostanti e non sfregano la superficie. Il movimento ha un ritmo lento, dolce e naturale. L’attenzione consapevole è dentro la pancia. La respirazione è naturale, nasale, quieta e sottile. Ci sono tante teorie sul senso di rotazione, su quale mano appoggiare sotto, sui tempi di pratica, sulla modalità di respiro. Mi hanno fatto provare tutto e pure l’esatto contrario.
COME LO PROPONE QIGONG GENTILE
Semplicemente bisogna partire da sé, entrare in contatto con la propria pancia con attenzione, accettazione e rispetto. Scaldare bene le mani prima battendole ripetutamente fra loro, appoggiandole poi con dolcezza e discrezione restando in ascolto. Dopo il primo contatto, si cerca il movimento e si individua con chiarezza come ci piace farlo, come ci piace sentirlo. Con naturalezza partiamo da li, l’attenzione dentro la pancia, in ascolto attento delle sensazioni che arrivano e della magia che poco a poco si dispiega. Massaggiare in un senso e un poco nell’altro, abituarsi un poco alla volta a farlo tutti i giorni. Senza dimenticare di ringraziare la pancia per quello che quotidianamente fa per noi … da una vita
E…le donne possono massaggiare dolcemente e lentamente i seni, con l’attenzione consapevole dentro, la mente vuota e la respirazione nasale quieta e gentile. Nelle due direzioni fino a che arriva una piacevole sensazione di calore e vitalità. Proposta preziosa che arriva da due grandi maestri: Li Xiao Ming e Pang Ming.