Il miso è una pasta di soia fermentata, da sempre molto usata in Giappone.
Essenzialmente si scioglie in un po’ di brodo e si aggiunge alle zuppe, a fine cottura.
Va bene sia il miso artigianale che industriale, basta che sia un naturale, che sia vivo insomma.
Il miso serve per tante cose:
- aumenta le proteine assimilabile dei cibi a cui viene aggiunto quindi si può mangiare più soia e cereali e ridurre la carne
- aiuta la digestione
- si usa meno sale
- serve per ridurre gli effetti dell’inquinamento ( ci sono sperimentazioni molto interessanti in Giappone, viene offerta pagata dal Comune in molte mense scolastiche e aziendali)
La zuppa di miso si fa tutto l’anno, usando gli ingredienti che la stagione offre nella zona in cui vivi. Usare gli alimenti freschi, cioè vivi ci nutre di più e meglio.
La zuppa di miso con un po’ di pasta o riso e della verdura, diventa un pasto nutriente e sano che si può preparare in un tempo contenuto, quindi va molto bene per le donne che lavorano fuori casa.
Riso, udon e spaghetti trasparenti di soia si cuociono a parte e si aggiungono un attimo prima di spegnere il fuoco.
ZUPPA DI MISO CON ARSELLE O VONGOLE
per quattro persone
- 500 gr di arselle o vongole con il guscio
- 1 porro tenero
- un pezzo di kombu lungo 12 cm
- un litro di acqua
- 60 gr di miso (due cucchiai da minestra colmi)
Lascia in acqua per una notte le arselle, perché facciano fuori la sabbia.
Taglia il porro a fettine diagonali e mettilo da parte.
Metti l’acqua sul fuoco aggiungi il kombu e le arselle e con il fuoco vivace porta a bollitura. Togli il kombu e fai bollire a fuoco minimo per 6 minuti.
Sciogli il miso con un po’ d’acqua mettilo nella zuppa con il porro e dopo 1 minuto spegni.
Oggi c’è anche una seconda ricetta, in onore di Madoka
Pingback: Okada.it » Indice ricette
Pingback: Qigong gentile » Indice ricette