I sei anni della scuola del maestro Li Xiao Ming, mi hanno consentito di scoprire e studiare molte tecniche qigong, ma l’anno in cui abbiamo lavorato sulle camminate è stato il più emozionante. Per me è stato a pieno il fascino della scoperta, ma anche l’intuizione del potenziale di intervento e trasformazione nella quotidianità.
Le camminate terapeutiche sono state sviluppate nella 2° metà del secolo scorso e derivano tutte da un antichissimo testo taoista. Sono state messe a punto e pubblicate da una pittrice tradizionale cinese di Pechino Guo Lin, nipote di un famosissimo maestro cinese di qi gong, che diede loro la forma moderna. Guo Lin da giovane ebbe un tumore al seno, che poi si propagò alla vescica, ma lei riuscì a contenere la sua malattia, visse lungamente e viaggiando in tutto il paese, creò un’ importante realtà, di riferimento ancora oggi per milioni di malati oncologici. Oggi queste camminate vengono usate anche come accompagnamento nelle cure della medicina occidentale per i tumori, per stimolare l’energia vitale, per sostenere a livello psico fisico e contenere gli effetti molto faticosi e i disturbi relativi di alcune terapie oncologiche.
Camminate più o meno veloci, dove sono armonizzati:
- un tipo di passo
- un particolare movimento delle braccia, talvolta anche delle mani
- una precisa respirazione
Le camminate degli organi sono di grande efficacia anche nei casi di malattie croniche.
L’orario ideale di pratica è alla mattina dalle 5 alle 7.
In questa fascia oraria conviene raccogliere il massimo dell’energia dell’aria e integrare e quindi ripulire la propria energia vitale. L’apparato respiratorio governa l’energia vitale di tutto il corpo, se cresce al massimo la sua energia, fa crescere anche quella di tutti gli altri organi.
Principi cardine delle Camminate:
1° Ritmo respiratorio sincopato
Finalizzato a creare iperossigenazione: nella medicina tradizionale cinese, questo indica un apporto forte di energia, che genera tonificazione.Grazie all’afflusso sostanziale di energia vengono rimossi ristagni, stasi e umidità che impediscono il corretto flusso dell’energia vitale nel corpo.
2° Postura
Essenziale l’assetto, durante la camminata si deve mantenere l’asse fra il Cielo e la Terra. La postura corretta lavora sulla circolazione dell’energia vitale, rilassa e nutre il corpo, elimina le ostruzioni che ne impediscono il libero fluire.
3°Intenzione
Sensazione interiore di spinta verso la vita, la sensazione (non pensiero) di avere qualche cosa di importante da compiere. L’attenzione interiore non è mai focalizzata sullo squilibrio, sulla patologia, perché avrebbe un connotazione negativa.
Queste potenti pratiche di movimento, consentono di portare l’attenzione al proprio interno, disintossicano e rafforzano. Aiutano anche a raggiungere una condizione di quiete e armonia, perché calmano ansia e agitazione.