Maria e Kazu con il kombucha del mattino.
Se contiene alcol? Percentuale minima: 0,5 per cento.
Da parecchie settimane stiamo esplorando con sempre crescente interesse il fantastico mondo dei tè orientali fermentati.
Sono curativi e medicinali, non hanno controindicazioni e sono buonissimi!
Il viaggio che voglio condividere con voi inizia con il kombucha, un tè nero zuccherato che viene fatto fermentare tramite una coltura simbiotica di lieviti e batteri. Spesso la compressa gelatinosa che attiva la fermentazione viene chiamata impropriamente fungo per fermentare il tè, ma il nome corretto è scoby (acronimo di symbiotic colony of bacteria and yeast)
Il kombucha ha una grande efficacia negli stati infiammatori in generale, interviene depurando e disintossicando il corpo dalle tossine sia di origine interna che esterna, stimola il sistema immunitario e ripristina i sistemi di auto protezione dell’organismo
Di millenaria tradizione in Oriente passò in Russia e attraverso la Germania Orientale si diffuse in tutta Europa. Ci sono molti studi scientifici in ambiti istituzionali fatti in Russia e in Germania nella prima metà del ‘900; della seconda metà ci sono delle ricerche in alcune università degli Stati Uniti.
All’inizio del secolo scorso come questo rimedio naturale era molto usato dai marinai dell’epoca per curare le patologie da avitaminosi che decimavano l’equipaggio. Sempre nello stesso periodo in Polonia con il nome di Fungo del Volga veniva commercializzato come lassativo. Dopo la prima guerra mondiale i profughi e i prigionieri di guerra russi e tedeschi diffusero la coltura in tutta Europa.
In Germania si acquistava normalmente in farmacia come Fungus Japonicus e in Italia ero molto di moda per fare bibite gratificanti ed esotiche. Durante la seconda guerra mondiale in Europa andò persa la tradizione, probabilmente per la difficoltà a reperire zucchero e tè, ma anche perché si era diffusa la voce ingiustificata e poi ampiamente smentita, che fosse una muffa e fosse cancerogeno.
Dopo la seconda guerra mondiale arrivarono farmaci moderni come sulfamidici e antibiotici, uno stile di vita più moderno collegato al modello americano, un altro modo di mangiare e anche di bere, pensiamo alle bibite dolci, alla Coca Cola per esempio. Poco alla volta si perse la tradizione del cibo semplice, naturale, frugale.
Oggi il modello americano è venuto meno, alla ricerca di una migliore condizione di salute la gente sta rivalutando un modo semplice, naturale e genuino di mangiare utilizzando i prodotti tradizionali e i rimedi naturali.
In Italia parecchie persone utilizzano il Kombucha, procurarsi uno scoby non è complesso, taluni comperano su e-bay ma la maggior parte si iscrive a gruppi su Facebook che praticano la condivisione a fronte di un rimborso delle spese sostenute. Su Facebook, una pagina affidabile che offre informazioni interessanti e scoby è la “Kombucha Jun Probiotici naturali“.
In Europa il kombucha è molto utilizzato, viene prodotto industrialmente su larga scale e commercializzato capillarmente anche nei supermercati come prodotto naturale disintossicante e depurante.
Presto vi racconterò che cosa contiene e come funziona
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