Entrambi sono basati sulla medicina tradizionale cinese. Si basano sul concetto che per ripristinare l’equilibrio fisico, emozionale e psichico sia necessario attivare la circolazione dell’energia vitale, il qi, nell’organismo.
Nello shiatsu il riequilibrio energetico viene effettuato dal terapista che dopo avere fatto la diagnosi, mette in moto l’energia nel paziente e attiva lo smaltimento delle scorie stimolando organi, funzioni e meridiani.
Nel qi gong il riequilibrio energetico viene effettuato dalla persona che esegue le pratiche mirate ai propri squilibri e patologie, mette in moto e pulisce l’energia vitale attingendone di nuova dal cosmo. Il qi gong fatto con cognizione di causa, è un auto terapia.
Spesso i nostri squilibri e patologie dipendono da condizioni di vita, emozionali, ambientali e sociali. La mia esperienza di terapista shiatsu mi ha dimostrato che, se non cambiano le condizioni che determinano gli squilibri/patologie negli anni le persone hanno delle ricadute. Per ovviare a questo problema anni fa ho iniziato ad insegnare qi gong ai miei pazienti con risultati molto soddisfacenti. Negli anni ho visto spesso che tramite lo shiatsu, le persone hanno sviluppato una percezione corporea interna che si è rivelata preziosa per l’approfondimento del qi gong.
Shiatsu e qi gong sono due strumenti preziosi e potenti per recuperare una buona condizione di vita.
Si possono usare singolarmente o insieme.