Maestro Shen Hongxun
La prima volta che ho sentito parlare di Qi patogeno che lui ha nominato “Binqi”, è stato molti anni fa in un seminario del maestro Shen Hongxun. Una lezione lunga, articolata, difficilissima che mi aveva lasciata frastornata, perplessa e anche scettica. Negli anni ho riletto più volte invano il materiale che lui aveva dato. Adesso sono pronta a chiedere scusa al Maestro, finalmente so di che cosa stavamo parlando, sono pronta a raccontare del Qi patogeno, agli amici che fanno il Qigong con il cuore e la mente aperti.
Il Qi patogeno è formato da sostanze di rifiuto che si accumulano all’interno del corpo, provocato sia da fattori emotivi (reazioni emozionali troppo intense o prolugate), che ambientali (vento, freddo, calore, umidità e secchezza) e fisici (residui di processi metabolici).
Il Qi patogeno si percepisce con sensazioni spiacevoli di rigidità, dolore, formicolii, sensazioni di freddo o caldo.
Il Qi patogeno si accumula negli spazi vertebrali, negli organi, nei muscoli, nei tessuti, nelle giunture e nei Meridiani.
Il Qi patogeno si muove all’interno del corpo insieme ai fluidi corporei, dentro ai Meridiani e negli spazi intermuscolari.
Ripetere delle pratiche e arrivare a conoscerle bene e non avere bisogno di concentrarsi per ricordare il passaggio successivo, consente gradualmente di raffinare un altro tipo di percezione, che da dentro poco alla volta emerge e fornisce dati e informazioni molto interessanti. Tutti noi praticanti abbiamo sperimentato il movimento del Qi patogeno durante la pratica… può capitare durante la pratica di sentire un dolore che prende forma nella testa, passa nella spalla e scenda nel gomito e poi sparisca… oppure i palmi delle mani che si gonfino, cambino colore, si riempiano di puntini bianchi e poi improvvisamente tornanino normali e leggeri… o anche sentire i piedi gonfi e dolenti… oppure qualcosa di freddo che va verso le braccia o le gambe… Poi questi sintomi spariscono, i dolori in movimento si disperdono e il corpo in tutte le sue parti resta libero leggero e caldo.
Pensate a quante volte volte abbiamo iniziato a fare Qigong con il mal di testa, oppure stanchi o furenti… dopo poco la situzione migliorava nettamente e alla fine il disagio era completamente dissolto. Conoscere e capire il Qi patogeno per noi praticanti è essenziale. La prossima volta vi racconterò dei vari tipi di Qi patogeno, del perché si accumula e come lo si elimina