Ho iniziato a studiare qigong molti anni fa, con un corso sui Sei Suoni della maestra Ma Li Tang. L’impatto è stato fortissimo, mi è sembrata la cosa più bizzarra che potessi mettermi a fare, ma nello stesso tempo a sorpresa muoveva dentro qualcosa. Prima di tentare di emettere i suoni mi guardavo attorno con circospezione, ma erano tutti così concentrati e rumorosi che ero certa che i miei suoni non avrebbero potuto stonare nell’insieme, quindi mi lanciavo. Più o meno facevamo tutti così, quindi con il senno di poi posso sostenere che barrivamo tutti insieme, ma era divertente, migliorava l’umore e sicuramente riduceva lo stress.
Negli anni seguenti, nella scuola del maestro Li Xiao Ming, una vera rivelazione è stata la Formula Mani, che eseguita in grandi gruppi pur non essendo cantata, diventava una melodia struggente che evocava sensazioni, emozioni e ricordi preziosi. Da quando ho iniziato ad insegnare ho proposto in ogni contesto la Formula MaNi e ogni volta mi sorprendo per quanto sempre piaccia e funzioni da subito.
Nella tradizione tibetana, la Formula MaNi scandisce il rimo della quotidianità e viene normalmente cantata. In rete ci sono molti esempi interessanti, basta digitare Om Ma Ni Pad Me Hum.
Perché è un’idea geniale cantare da soli o in gruppo la Formula MaNi?
- Libera endorfine e ossitocina, aiuta sentirsi meglio
- Stimola il cervello, allena la memoria e aiuta a pensare con maggiore chiarezza
- Libera il cuore e la mente, disperde le emozioni negative
- Contrasta la depressione
- Abbassa la pressione sanguigna grazie al suo effetto calmante e rilassante
- Migliora la capacità polmonare e aiuta a respirare meglio
- Aiuta la postura del tronco e stimola in modo unico i muscoli facciali
- Aumenta l’empatia con gli altri e favorisce la comprensione di altre culture
- Crea un senso di comunità, potenzia la vita sociale
- Migliora le capacità comunicative
- Libera e allegerisce il quotidiano