Ieri sera a lezione ero particolarmente contenta, il programma mi piaceva proprio. Oltre alle 18 forme, una camminata, tecniche di sblocco delle spalle e immancabile rilassamento finale, avevamo pensato a tecniche di alleggerimento delle gambe. Nella sala dove pratichiamo in un lato, ci sono quattro tavoloni dall’aspetto robustissimo, che dalla prima lezione mi fanno l’occhiolino. Quando ho provato a scrollarli per saggiare la loro solidità, sono rimasta delusissima, traballavano irrimediabilmente.
Così agli amici di Qigong gentile che ieri sera volevano provare e hanno saltato il giro e a voi che leggete, racconto questa tecnica del maestro Li Xiao Ming per alleggerire le gambe.
Sedersi su una superficie solida e stabile, in genere si usa un tavolo o una panchina alta, importante che ci sia sotto dello spazio libero in modo che gambe caviglie e piedi si possano muovere liberamente e rilassarsi. Trovare una buona postura, praticare la respirazione addominale, massaggiare in modo circolare l’addome, Kazu fa anche la Formula MaNi.
Vi ricordate quando da piccoli vi siedavate su una sedia troppa alta per voi e i piedi non toccavano e le gambe dopo un poco iniziavano a dondolare?
Il concetto è lo stesso, con le gambe rilassate e la schiena diritta, dondolare avanti indietro…a destra e sinistra…disegnare degli ampi cerchi con i piedi in un senso e nell’altro…ruotare le caviglie insieme, in alternata, in direzione opposta…sperimentate ed individuate i movimenti che più vi piace fare e ripeteteli fino a farli diventare dolci, morbidi e giocosi…l’attenzione consapevole resta dentro le ginocchia…
Provate questa tecnica semplice funziona da subito. Buona pratica