Qigong gentile è l’arte di ascoltarsi con attenzione ed empatia, per arrivare a conoscersi meglio e analizzare a fondo le proprie ragioni e motivazioni.
Questo lavoro di esplorazione, consapevolezza ed analisi è essenziale per individuare l’origine dei nostri disagi o difficoltà. Problemi come ad esempio il dormire poco, non riuscire a digerire, essere soffocati dall’ansia o dilaniati dallo stress, nascono anche spesso da scelte, comportamenti o anche abitudini di cui non sempre siamo consci.
Preso atto del disagio o della difficolta il riequilibrio inizia dal riattivare la circolazione dell’energia vitale nel corpo, negli Organi interni coinvolti e nei loro meridiani, attingendo all’inesauribile repertorio di questa antica scienza orientale. Contemporaneamente si mettono in cantiere nuove strategie, nuovi comportamenti che si immagina possano funzionare meglio e ovviamente si corregge il tiro quante volte è necessario.
Anni fa quando la gente mi chiedeva come la pratica per essere efficace dovesse essere organizzata, io convinta suggerivo di tenere dentro quotidianamente una sequenza ben bilanciata e che lavorasse un poco su tutti gli Organi interni.
Ma sbagliavo, questo è solo un modo di lavorare con il Qigong gentile, ce sono molti altri, ciascuno si inventa il proprio e sceglie le pratiche funzionali alla sua ricerca…c’è chi ha deciso che quello che gli serviva proprio era imparare a respirare in modo diverso…chi ha rivoluzionato il proprio modo di mangiare…chi ha dato al sonno una nuova priorità ed importanza…chi ha concentrato la propria attenzione sul rapporto con gli altri…chi ha scoperto che praticando con altri impara meglio ed scopre e intuisce su di sé con maggiore efficacia…c’è chi ha imparato a delimitare il proprio spazio e difenderne i confini…
Praticare Qigong gentile significa attivare e coltivare il cambiamento che ti serve per migliorare la qualità della tua vita:)