Il qi gong aiuta a percepirsi a tutto tondo. Spesso i nostri riferimenti sono esterni a noi, nella parte esterna del nostro corpo, nella realtà attorno a noi, nel mondo. Con il qi gong medico si parte da dentro di noi. Il qi gong risponde al nostro bisogno di esplorare il nostro interno, alla ricerca della quiete, dell’ armonia e della pacificazione emozionale.
Molte tecniche di qi gong medico si prestano magnificamente a questo: attivare dei punti di riferimento interni, da usare una volta acquisiti, quando vogliamo portare l’attenzione dentro. Imparare ad ascoltare e percepire da dentro gli organi interni ci consente di sviluppare la consapevolezza e la comprensione delle reazioni proprie e non trovarsi in balia degli avvenimenti esterni. Conoscere a fondo le proprie emozioni in eccesso, ad esempio ansia, rabbia e tristezza consente di bilanciare l’organo correlato, disperdere l’emozione sgradita e creare una situazione di benessere che favorisca le emozioni positive dell’organo.
Ad esempio sono furibonda con il capo, ha fatto qualcosa che ritengo profondamente ingiusto. Sono rabbiosa e frustrata, possibile che non abbia capito eppure aveva tutte le informazioni, nel mio fegato monta la collera. Con la tecnica che voglio, rilasso il corpo, assottiglio il respiro, porto la mente dentro la pratica e non penso più al capo. Porto dentro energia pulita per integrare la mia. Sorrido da dentro al mio fegato, lavoro con un suono terapeutico e quindi dolcemente concludo. Mi accorgo che mi scappa da ridere, il capo rosso come un tacchino era veramente buffo ma anche io che quasi soffocavo per non dare in escandescenze;mi accorgo che la collera si è dispersa completamente.
Le emozioni positive del fegato sono: elasticità mentale, capacità di perdonare, senso dell’umorismo.
Le emozioni negative sono: rabbia, rigidità mentale, invidia, gelosia e frustrazione