Appunti veloci pensati per Laura, adatti anche a chi interessa iniziare a scoprire la soia.
La soia ha mediamente il 35%di proteine, minerali, molte vitamine e pochi amidi. Contiene in forma naturale la lecitina di soia che scioglie i grassi nel sangue. In Italia riusciamo a trovarne tre tipi, appunto la gialla, la rossa e la verde. Esiste una varietà nera che tostata e messa a macerare nell’aceto scioglie il colesterolo nel sangue, ma da noi è introvabile. Buona sperimentazione!
Soia gialla raccolta prima della maturazione si trova fresca o congelata in baccelli da lessare. Si usa per fare farine, latte, salsa di soia, miso, tofu e strutturato di soia. Bollita si può preparare in mille ricette come ogni tipo di fagiolo. Sia la soia gialla che la rossa vanno lasciate a a mollo per 24 ore, lavate ripetutamente più volte. Per evitare che quando si mangiano provochino gas intestinali, cambiare l’acqua di cottura in mezzo. Scolare e condire, oppure mescolare a spezie e verdure oppure fare crocchette. Il tofu è perfetto nelle zuppe e saltato in padella con tutti i tipi di verdure. Con la farina mescolata a quella di altri cereali, si possono fare pani, dolci e crepes. In commercio si trovano vari tipi di latte, alcuni con un ottimo sapore.
Soia verde si fanno i germogli migliori, farina per paste pregiate e zuppe di tutti i tipi. Per questo tipo di soia l’ammollo è di otto ore, la cottura è molto più veloce
Soia rossa non contiene amidi quindi è preziosa per i diabetici. E’ un ricostituente molto potente per i reni, si prepara un brodo con alghe e se ne beve un poco quotidianamente. Si usa in zuppe, grani. Si mangia con il riso, con verdure, in insalata, sotto forma di polpette. Si fa una marmellata deliziosa (ricorda un poco quella di castagne) che è l’ingrediente base di molti dolci giapponesi e cinesi.
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